1700: la storia ha inizio
Una storia iniziata nella seconda metà del ‘700 con Lorenzo Savigliano, grande viticoltore a appassionato cantiniere, capace di indicare la strada alle generazioni future che hanno continuato il suo lavoro.
Enrico Savigliano ad inizio ‘900 fece apprezzare i vini in Piemonte ed i suoi figli, Dario e Giuseppe, fondarono di fatto l’azienda, rendendo la produzione vitivinicola l’attività principale.
I giorni nostri
La storia attuale parla di una cantina condotta dai cugini Marino (figlio di Dario) e Stefano (figlio di Giuseppe), entrati in azienda negli anni ’70, dopo gli studi in Enologia.
Due menti per un unico traguardo: continuare la conduzione familiare e aumentare il prestigio del marchio. Due aspetti che si sono evoluti nel tempo con l’acquisizione di nuovi vigneti di proprietà nei Comuni di Diano d’Alba, Montelupo, La Morra e Treiso.
L’ampliamento della cantina in Valle Talloria, le nuove quote di mercato a livello internazionale, e la grande passione per la lavorazione in vigna e cantina sono aspetti che hanno segnato gli anni 2000 e che proiettano l’azienda Fratelli Savigliano verso nuovi traguardi.
La mission: il rapporto con i clienti
Il successo del vino passa anche attraverso il rapporto diretto che c’è tra il produttore ed il cliente.
Per l’azienda Fratelli Savigliano è basilare: in questo modo il cliente diventa una persona consapevole della professionalità di Marino e Stefano, dell’unicità del territorio e dell’essenza del vino che racconta le Langhe.
“Il nostro valore aggiunto è il rapporto con il cliente che va oltre quello meramente commerciale. Noi crediamo che essere noi stessi e voler creare un rapporto diretto, familiare, amichevole, semplice sia la base per apprezzare meglio la cultura del territorio testimoniata dal nostro vino”.